sabato 5 dicembre 2009
ARMENIA INCUBI E SOGNI
Comune di Sacile
Assessorato alla cultura
Presenta "Armenia, incubi e sogni"
Incontro con gli autori Paolo Cossi e Giuseppe Palumbo
Sacile,sala caminetto Palazzo Flangini Biglia
Dal 12.12.09 al 20 .12.09
Sabato 12.12.09
Ore 18.30 incontro con gli autori, presentazione dei libri:
Medz Yeghern, il Grande Male , Hazard edizioni, di paolo Cossi e Il sogno Turco, BUR , di Giuseppe Palumbo e Giancarlo De Cataldo,
presenta Vincenzo Bottecchia
Dal 12.12.09 al 20 .12.09
Mostra di tavole originali di Medz Yeghern, il Grande Male , Hazard edizioni di Paolo Cossi e Il sogno Turco, BUR , di Giuseppe Palumbo e Giancarlo De Cataldo
Orari : dal lunedì al sabato 16.00-20.00
Domenica: 9.30-12.30/ 16.00-20.00
Per informazioni : Centro Giovani Zanca
mail zanca@centrogiovanisacile.191.it
tel.e fax. 0434 735508
altre info su : http://fumettiasacile.blogspot.com, www.centrogiovanisacile.it
Curatore del progetto SACILE FUMETTO: Vincenzo Bottecchia
Si ringrazia la redazione di 5%&fanzi
Sacile, da alcuni anni è uno dei laboratori più interessanti nel mondo del fumetto, in particolare in quelli che sono i percorsi di avvicinamento al fumetto rivolti ai giovani.
Sacile Fumetto è un percorso che parte da un laboratorio di autoproduzioni quale 5%&fanzi, una delle nuove fanzine del panorama fumettistico italiano ed ancora China Club uno dei percorsi di formazione rivolti a giovanissimi autori del territorio, .
Sul versante dell’incontro con le altre esperienze legate al fumetto Sacile propone SACILE QUACK , corso di fumetto residenziale con i grandi autori italiano ( sono passati Giuseppe Palumbo, Massimo Bonfatti, Gabriella Giandelli e Luca Salvagno).
Altro evento particolare sul versante della competizione è Matite Sulla Livenza l’ex tempore di fumetto su tavole giganti che da alcuni anni fa da originale corollario alla Sagra Primaverile Degli Osei, uno degli eventi della tradizione della cittadina.
Il fumetto comunica e permette di comunicare. Racconta affronta , grazie all’estro e alla creatività dei vari artisti, anche temi scottanti legati alla storie di popoli o a tragedie mai spiegate. E’ quello che viene definito graphic journalism ,e che in In questa occasione permette di affrontare un momento della storia del 900 che ha segnato , e continua a segnare, l’ipocrisia degli stati davanti ad evidenti catastrofi politiche e sociali.
Stiamo parlando del genocidio degli Armeni, una delle pagine più oscure, e poco divulgate, della storia dell’Impero Ottomano ai danni delle popolazioni armene,è la storia di una nazione da sempre contesa e frazionata tra molti grandi imperi, Persiano, Ottomano.
Un genocidio compiuto dal governo di allora e non ancora riconosciuto dal governo turco, malgrado che per la maggior parte degli storici sia un dato di fatto.
Centinaia di migliaia, secondo alcuni oltre un milione e mezzo di uomini, donne e bambini scomparvero in quegli anni in base a un piano di deportazioni verso il niente o meglio , i deserti della Siria che videro le sofferenze si questo popolo .
Per ricordare il genocidio, il “Metz Yegern”, il Grande Male, come lo chiamano gli armeni, due autori di fumetto, due generazioni di narratori, hanno dato alle’ stampe altrettanti romanzi grafici, che parlano di questa storia oscura.
Pur rappresentando il momento storico con stili differenti i due autori offrono al lettore due quadri complementari .
Giuseppe Palumbo affrontando la narrazione a partire dai ricordi di un vecchio, ci presenta , in una dimensione dove il sogno permea la storia, una collezione di situazioni che per mettono una lettura romanzata che nella libertà della sceneggiatura di De Cataldo permette di avere una visione di insieme di quel passato.
Paolo Cossi si concentra sulla cruda drammaticità dell’esodo esasperando, dal punto di vista tecnico, la narrazione, costruendo una complicità emotiva con i lettore che viene accompagnato in quello, che comunque è il racconto di una avventura.
Due lavori che confermano l’attualità del fumetto come forma di narrazione non subordinata ad altre forme, due libri che rappresentano una dimensione narrativa che forse permette l’incontro tra due generi di lettori: quelli del libro e quelli del fumetto.
Vincenzo Bottecchia
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