Il territorio del Vanoi sta sperimentando, attraverso lo strumento del fumetto, dei percorsi originali legati alla valorizzazione del suo patrimonio storico culturale. Il fumetto è un fenomeno comunicativo di rilevanza sociale, riconosciuto da tutti e in tutto il mondo; trova margini di manovra sempre nuovi, che vanno ben oltre il semplice raccontare per immagini.
Il fumetto è un linguaggio che permea tutte le dimensioni della comunicazione, dalla pubblicità alla narrativa, dal cinema alla tv. La sua rilevanza sociale permette che possa divenire cartina di tornasole per l’analisi di comportamenti sociali generali e particolari. La proposta che illustreremo si rivolge ad un target molto importante : i giovani (e il loro mondo) che, per la loro condizione di persone in divenire, sono testimoni privilegiati ed emotivamente coinvolti dei processi del vivere quotidiano.
Il fumetto da voce a questi processi : la dimensione creativa, la flessibilità realizzativa e l’incipit che nasce da vissuti personali, trovano nel fumetto il veicolo adeguato per raccontare in un modo più approfondito i modi dello stare nelle varie situazioni.
Questa capacità di linguaggio di mediazione è uno dei punti di forza del fumetto e la chiave che ha permesso di attivare una serie di percorsi che hanno visto la Pro Loco di Prade Cicona Zortea ,attraverso la collaborazione il Comune di Canal San Bovo con L’Ecomuseo del Vanoi e il Consorzio Turistico Valle del Vanoi, bacino di sperimentazione di diverse strategie di incontro con il fumetto.
In questi ani sono stati realizzati diversi percorsi, quali presentazioni di libri, laboratori, corsi, concorsi, incontri con gli autori.
Sul versante della promozione del territorio, in particolare mettiamo in evidenza la proposta di corsi di fumetto residenziali con alcuni degli autori italiani di fumetto e concorsi a livello nazionali che hanno come giudice, anche in questo caso, alcuni famosi autori di fumetto.
Il concorso che proponiamo, seconda edizione di Cicona fumetto, vuole collocarsi in una visione d’insieme tale da coniugare la ricorrenza per i 150 anni dell’unità d’Italia e le caratteristiche di rilevanza turistiche,storico e ambientale del territorio del Vanoi, obiettivo dei nostri concorsi.
Si è scelto di prestare particolare attenzione, volta per volta ad un aspetto, ad una peculiarità della zona, in particolare dal punto di vista degli elementi naturali che la distinguono.
Pensando al nostro territorio,viene immediato pensare all'acqua.
Il Vanoi è una realtà in cui da sempre l’acqua svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della zona. L’acqua come elemento vitale, l’acqua come energia, l’acqua come risorsa, sono alcuni degli aspetti che legano l’uomo a questo elemento; elemento naturale che a volte è causa di lutti e rovine quando assume l’aspetto dell’alluvione.
Una divagazione sul rapporto tra il fumetto e acqua: se non ci fosse l’acqua, gran parte dei colori usati fino ad oggi non ci sarebbero quindi niente pagine di Pratt con suoi acquarelli, tanto per incominciare e quindi nessuna “ Una ballata del mare salato”con il suo Corto Maltese. Una sguardo più ironico ci porta ad incontrare Asterix e Obelix; in questo fumetto se non ci fosse l’acqua non ci sarebbe la pozione e neppure tutte le storie che hanno per soggetti i nostri galli; da citare che esiste una storia, splendido esempio di meta comunicazione, che mette insieme la pozione e una strana bevanda fatta di acqua calda e strane foglioline d’erba.. la scoperta del te, talvolta con un velo di ...in Asterix e i Britanni.
Se non ci fosse l’acqua non ci sarebbe la vita, anche le storie a fumetti vivono della continua frequentazione con l’acqua, e non hanno numero le storie e personaggi a soggetto l'acqua.
Gli autori di fumetto sanno raccontare molto bene l'acqua sia essa quella scritta o disegnata, con quel tono particolare, in una giornata di pioggia.
Disegnare il mare di Porto Marghera o delle Cinque terre è diverso dal perdersi a inseguire i giochi di colore del Vanoi nel momento del disgelo. Diverso è raccontare l’uomo in rapporto all’acqua qui che nelle valli di Comacchio, diverso è raccontare Venezia o Roma, diverso è il deserto e la sua “assenza d’acqua”, diverso è ascoltare il suono dell’acqua che sia la nella pentola mentre bolle o sotto la doccia, diverso è l’odore dell’acqua che sia di una fonte solfurea o di marcita. Insomma proprio perché l’acqua ci ama e ci accompagna, pensiamo che glia autori di fumetto ne sapranno parlare senza timore di offesa e con il rispetto che meritano quelle cose che ci sono date.
Questa edizione si caratterizza anche per una concomitanza: il giorno 17 marzo si festeggeranno I 150 anni dell'unità d'Italia.
Questo evento prende spunto dalla promulgazione della prima legge del regno d'Italia, di quello che significherà per milioni di persone, per il territorio e per la cultura del nostro paese; ci è sembrato un'opportunità per provare a mettere all'opera la creatività degli autori di fumetto senza rinunciare allo spirito di Cicona Fumetto.
L'Italia ha un rapporto con l'acqua molo stretto : bagnata dai mari, percorsa da innumerevoli fiumi, segnata da splendidi laghi, ha avuto con questa risorsa tutti i rapporti di odio e amore, conflitto e amicizia che gli uomini hanno con tutto quello li circonda.
Attraverso l'acqua si sono mosse le persone, le merci , le idee: l'acqua è sta imbrigliata, spostata per favorire lo sviluppo, l'industrializzazione, l'agricoltura. L'acqua è diventata Vajont o Venezia, turismo o lutto. L'uomo , mai estraneo a nessuno di questi avvenimenti, ha plasmato e subito l'acqua , la sua tranquillità o la sua impetuosità, da sempre e, significativamente, dalla sua Unità.
Un territorio senza confini politici, ha nel tempo consolidato la sua lingua, la sua cultura, senza mai perdere le proprie peculiarità, proprio perché legate alle persone che vivono nel territorio stesso, malgrado che gli accadimenti della storia ne segnassero i destini.
Pensiamo quindi ad un possibile viaggio dove l’acqua dei nostri monti, che scorre nelle nostre valli, che bagna i nostri paesi, che ha accompagnato lo sviluppo delle nostre comunità, abbia, negli anni passati, potuto incontrare persone, genti, situazioni diverse e portatrici di altre storie.
Persone sconosciute, comunità diverse solo agli occhi di altre persone, uguali , forse, dal punto di vista dell'acqua.
Uguali perché il rapporto dell'uomo con l'acqua, come già detto è sempre lo stesso di utilità e sfruttamento, di rispetto e opportunismo.
In questa visione l’acqua diventa la guida, l’accompagnatore alla ricerca di quello che ha significato nel tempo la nascita della nostra nazione, le trasformazioni del nostro paese attraverso avvenimenti, azioni e persone.
Il titolo proposto è : 150 storie d'acqua e di persone (l'unità d'Italia ..dal punto di vista dell'acqua) vuole appunto proporre ai partecipanti di questa edizione del concorso, di cimentarsi nel racconto della storia dell’unità d'Italia usando come narratore d’eccezione l’acqua.
E' una proposta mirata in particolare ad un pubblico, quello giovanile, che è il destinatari o di questo concorso.
Un pubblico forse estraneo, oppure critico a questo avvenimento ma che , attraverso lo strumento del fumetto, potrà dar voce alle proprie idee.
Un pubblico che grazie a quest'arte saprà sicuramente chiarire il suo punto di vista rispetto a parole importanti per il loro futuro come: diversità, accoglienza, democrazia, partecipazione territorio, e chissà quante altre , che in questo momento sono sui giornali, nelle tv, nelle riviste, nel web ma forse non nella loro storia.
Canal San Bovo febbraio 2011 Vincenzo Bottecchia, Marco Felici
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento